Antispecismo, Antirazzismo, Antisessismo


No al razzismo

Qual  è la base di qualsiasi “ismo”? A mio avviso due peculiarità dell’essere umano, che tra poco vedremo.

Caratteristica profondamente umana e insita nella natura dell’uomo è certamente l’empatia, ovvero la capacità di interiorizzare i sentimenti, di condividere pensieri e nello specifico la sofferenza, e di avvicinarsi al prossimo fino quasi ad anticiparne le sensazioni.  Gli animalisti e soprattutto i vegetariani, ovvero coloro i quali si rifiutano di nutrirsi di animali, sviluppano un certo grado di empatia che li avvicina al mondo animale e li rende in grado di comprendere che un animale soffre perché dotato di istinti e sensi simili a quelli dell’animale uomo. A mio avviso le caratteristiche imprescindibili da chi professa questo tipo di etica sono fondamentalmente basate sul rapporto con il prossimo. Non si tratta di ignorare le differenze: erigere delle barriere significa esaltare esageratamente la differenza tra specie creando lo specismo, tra razze, creando il razzismo, o tra sessi, creando il sessismo.

Facciamo molta attenzione: non è ignorando le differenze che si può creare un rapporto paritario. Se trattiamo i nostri cani come esseri umani ignoreremo i segnali specifici che essi cercano di inviarci perché tenderemo sempre a considerarli persone. Cosa c’è di peggiore che umanizzare un cane o un gatto ledendo la loro dignità di specie? Lo stesso verso gli esseri umani: non è possibile ignorare le differenze tra razze che sicuramente saranno legate ad aspetti culturali e non fisici, e non è nemmeno utile uniformare uomini e donne che in parte hanno un modo diverso di sentire e manifestare ciò che provano.

Donna che piange

Si vivrebbe in maggiore armonia se si riuscisse a capire il bisogno degli altri esseri viventi, e ciò non porterebbe nemmeno alla seconda causa principale: l’odio.

Spesso si odia perché si interpreta il gesto del prossimo come minaccioso, distruttivo; altre volte per orgoglio o per vendetta; talvolta addirittura per difendere quello che si considera il prossimo si attacca il diverso. Si difende la propria nazione? si uccidono gli stranieri. Si difendono le donne? Si colpiscono gli uomini. Si difendono i diritti degli animali? Per farlo si attacca chi non la pensa come noi, dando dell’insensibile o addirittura partecipando a manifestazioni violente che portano a ferire gli esseri umani. La maggior risposta di chi non capisce l’amore verso gli animali è spesso “ci sono problemi ben più grandi, come la fame nel mondo, le guerre…”

Non è stato per me difficile capire che la mancanza di empatia e l’odio sono la radice di tutto il problema: non possiamo prescindere dall’amare gli esseri umani e aiutare gli altri se vogliamo salvare le foche in difficoltà, e non possiamo pensare che “tutti i maschi sono maiali” se subito dopo ci rechiamo a una manifestazione contro l’omofobia o la caccia.

“Ama il prossimo tuo come te stesso”, recita un passo evangelico. Indipendentemente da chi sia il tuo prossimo.

2 risposte a “Antispecismo, Antirazzismo, Antisessismo

  1. Che belle parole 😀 mi hanno messo il buon umore addosso. Bravo, segno il tuo blog tra i preferiti.

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